Il verbo "temere" è un verbo italiano che appartiene alla seconda coniugazione, caratterizzata dall'infinito che termina in "-ere". Il verbo "temere" significa provare paura, apprensione o preoccupazione riguardo a qualcosa o qualcuno. Questa emozione può derivare da una percezione di pericolo, da una minaccia reale o immaginata, o da una situazione incerta e potenzialmente negativa. "Temere" può essere utilizzato in vari contesti, sia formali che informali, per esprimere una vasta gamma di sfumature emotive legate alla paura o alla preoccupazione.
Io temo che non riusciremo a finire il progetto in tempo.
Lei teme di non essere all'altezza delle aspettative.
Noi temiamo che il tempo peggiori durante la vacanza.
Loro temono le conseguenze delle loro azioni.
Tu temi di aver commesso un errore irreparabile.
Marco temeva di non superare l'esame di matematica.
Maria temerà di perdere il lavoro se non migliora le sue prestazioni.
Se voi temete il peggio, preparatevi al meglio.
Io non temerei di affrontare una sfida così grande.
Anna e Luca temeranno di non riuscire a trovare una casa nuova in tempo.
Io temo l'altezza.
Tu temi il buio.
Lui/Lei teme i ragni.
Noi temiamo il futuro.
Voi temete l'ignoto.
Loro temono il fallimento.
Io ho temuto il peggio.
Tu hai temuto di sbagliare.
Lui/Lei ha temuto per la sua vita.
Noi abbiamo temuto un terremoto.
Voi avete temuto un disastro.
Loro hanno temuto un attacco.
Io temevo di non farcela.
Tu temevi i temporali.
Lui/Lei temeva la solitudine.
Noi temevamo di perdere.
Voi temevate l'ignoto.
Loro temevano il cambiamento.
Io temerò il buio.
Tu temerai l'acqua alta.
Lui/Lei temerà l'altezza.
Noi temeremo di fallire.
Voi temerete l'ignoto.
Loro temeranno il futuro.
Io temerei di parlare in pubblico.
Tu temeresti di volare.
Lui/Lei temerebbe l'altezza.
Noi temeremmo di sbagliare.
Voi temereste il giudizio degli altri.
Loro temerebbero il cambiamento.
Che io tema l'oscurità.
Che tu tema l'altezza.
Che lui/lei tema il buio.
Che noi temiamo il futuro.
Che voi temiate l'ignoto.
Che loro temano il fallimento.
(Tu) temi il peggio.
(Lei) tema l'ignoto.
(Noi) temiamo l'acqua alta.
(Voi) temete il futuro.
(Loro) temano di sbagliare.
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