De “trapassato prossimo” in het Italiaans is een verleden tijd die wordt gebruikt om een handeling of toestand uit te drukken die zich voor een ander moment in het verleden heeft voorgedaan. Vaak zien we dit in bijzinnen die beginnen met “dopo che” (nadat) of “quando” (toen). Deze tijd wordt veel gebruikt in literair taalgebruik en in gesproken taal kunnen we deze ook terugvinden. Het onderscheiden en correct gebruiken van deze tijd kan in het begin wat ingewikkeld lijken, maar met de juiste oefening zul je merken dat het steeds natuurlijker zal gaan.
In deze oefening gaan we de vorming van de trapassato prossimo herhalen. Deze tijd bestaat uit het imperfectum van “essere” of “avere” en het voltooid deelwoord van het hoofdwerkwoord. Het is belangrijk goed te letten op de overeenstemming van het voltooid deelwoord met het onderwerp wanneer het hulpwerkwoord “essere” wordt gebruikt. Laten we beginnen met een aantal oefenzinnen waarbij je het correcte werkwoord in de trapassato prossimo moet invullen. Veel succes!
Oefening 1: Vul de trapassato prossimo in
Quando sono arrivato, loro già *avevano mangiato* (avere).
Non avevo capito che tu *eri partito* (essere).
Dopo che *ebbi finito* (avere) i compiti, sono uscito con gli amici.
Prima che entrassi in sala, il film *era già iniziato* (essere).
Sapevo che voi *avevate visto* (avere) quello spettacolo l’anno scorso.
Appena *ebbe sentito* (avere) la notizia, si mise a piangere.
Non mi ricordo se *avevo già chiamato* (avere) Marco prima di quella sera.
Lei si chiedeva se *avessimo già prenotato* (avere) i biglietti per il concerto.
Dopo che *ebbe parlato* (avere) con te, era molto più tranquilla.
Credetti che tu *avessi dimenticato* (avere) il nostro appuntamento.
Prima che potessi dire qualcosa, lui *era già scappato* (essere).
Dopo che *ebbe letto* (avere) quella lettera, non fu più la stessa persona.
Penso che Maria *avesse già cucinato* (avere) quando arrivammo a casa sua.
Prima che lui *avesse capito* (avere) quant’era grave, era troppo tardi.
Sapevo che loro non *erano mai stati* (essere) in Italia prima di quel viaggio.
Oefening 2: Vul de trapassato prossimo in
Mi dispiaceva che tu *non avessi potuto* (avere) venire alla festa.
Dopo che *ebbero discusso* (avere), decisero di separarsi.
Loro si stupirono che noi *fossimo arrivati* (essere) senza preavviso.
Si *era addormentato* (essere) sul divano prima che iniziassimo il film.
Pensavo che voi *avevate già deciso* (avere) cosa fare durante le vacanze.
Dopo che lui *ebbe trovato* (avere) un nuovo lavoro, si trasferì in un’altra città.
Appena *avemmo finito* (avere) la cena, cominciò a grandinare.
Non sapevo che loro *erano già tornati* (essere) a casa prima del tramonto.
Temetti che la macchina *avesse avuto* (avere) un guasto durante il viaggio.
Non *avevi mai visto* (avere) un cielo così stellato prima di quella notte.
Quando *ebbero saputo* (avere) la verità, cambiarono idea sul conto di Marco.
Prima che *avessimo potuto* (avere) rispondere, aveva già chiuso la porta.
Dubito che tu *sia passato* (essere) di qui prima delle cinque.
Non ci crederai, ma quel libro *avevo già letto* (avere) prima di conoscerti!
Dopo che la tempesta *era passata* (essere), uscimmo di nuovo a giocare.