Il verbo “varcare” è un verbo transitivo della lingua italiana che significa “superare” o “attraversare” un limite, una soglia o un confine. Si utilizza spesso per descrivere l’atto di entrare in un luogo oltrepassando una barriera fisica o simbolica. L’azione di varcare può riferirsi tanto a un movimento fisico, come l’attraversamento di una porta o di un confine geografico, quanto a un passaggio metaforico, come il superamento di una difficoltà o di una fase della vita. Il verbo deriva dal latino “varcare”, che aveva un significato simile di “passare oltre”.