50 parole inglesi divertenti che solleticheranno il tuo osso linguistico
Intraprendendo un’avventura nella lingua inglese, non si può fare a meno di imbattersi in parole che, per la loro stranezza, suscitano una risatina o un’inclinazione divertita della testa. Queste pepite linguistiche aggiungono pepe alle nostre conversazioni e suscitano curiosità sia tra gli amanti delle lingue che tra gli studenti. Ecco un tesoro di 50 parole inglesi divertenti che potrebbero stuzzicare la tua fantasia. Preparatevi per un bizzarro ottovolante lessico che vi lascerà ridacchianti e forse un po’ illuminati!
Parole divertenti in inglese
1. “Lollygag ” – L’espressione “lollygagare” significa passare il tempo senza meta o perdere tempo, spesso con il fastidio di chi ti sta aspettando. Immagina qualcuno che si gode tranquillamente un lecca-lecca, incurante del ticchettio dell’orologio.
2. “Flummox ” – Essere flummox significa essere completamente e irrimediabilmente confusi. Pensate a un mago il cui trucco è andato storto, lasciandolo a grattarsi la testa in pubblico.
3. “Kerfuffle ” – Un’agitazione o un trambusto, soprattutto se causato da opinioni contrastanti. Kerfuffle è l’equivalente verbale di un pollo che svolazza in un’aia: molto rumore, piume ovunque, ma nessuno si è fatto veramente male.
4. “Canoodle ” – Canoodle significa dedicarsi a carezze o coccole affettuose e amorose. È il vecchio modo di dire che due persone stanno diventando abbastanza amichevoli l’una con l’altra.
5. “Scombussolare ” – Questa parola dal suono divertente significa sconvolgere o sconcertare; è la sensazione che provi quando la tua routine viene sconvolta e tutto sembra sottosopra.
6. “Snollygoster ” – Una persona scaltra e priva di principi, soprattutto un politico. Snollygoster sembra una creatura uscita da un libro per bambini a cui non affideresti la tua scatola di biscotti.
7. “Gobbledygook ” – Linguaggio senza senso, oscuro o incomprensibile. È quello che ci si potrebbe aspettare di leggere in un documento legale o in un manuale di istruzioni particolarmente confuso.
8. “Malarkey ” – Discorso senza senso o senza senso. Spesso si sentono i nonni dire ai giovani di smetterla con le loro sciocchezze quando i racconti fantasiosi dei bambini diventano un po’ troppo alti.
9. “Flapdoodle ” – Questa è un’altra parola, forse ancora più sciocca, per indicare un’assurdità. Chiede di essere detto con un giocoso scodinzolare del dito e una faccia fintamente seria.
10. “Skedaddle ” – Scappare in fretta e furia; fuggire. La parola skedaddle evoca immagini di personaggi dei cartoni animati che si ritirano frettolosamente e in modo umoristico, con le gambe che girano prima ancora di toccare terra.
11. “Flibbertigibbet ” – Persona frivola, svagata o eccessivamente loquace. Ha una qualità cantilenante che potrebbe ricordarti un uccello pettegolo che salta da un ramo all’altro.
12. “Mumbo Jumbo ” – Parole o attività che sembrano complicate ma sono prive di senso o di significato. Pensate a un mago i cui incantesimi sono più spettacolari che sostanziali.
13. “Nincompoop ” – Una persona sciocca. È il nome innocuo e maleducato che potresti chiamare un amico dopo che ha fatto qualcosa di particolarmente sciocco.
14. “Widdershins ” – Questo termine insolito si riferisce a una direzione opposta a quella abituale, ovvero in senso antiorario. È quello che fai quando hai voglia di girare intorno a un tavolo nel modo “sbagliato” solo per il gusto di farlo.
15. “Snickersnee ” – Non stiamo parlando della barretta di cioccolato. Uno snickersnee è un grosso coltello. Sembra più una cosa da libro del Dr. Seuss che da cucina.
16. “Cattywampus ” – Storto o storto; posizionato in diagonale. È come quando appendi una cornice e ti accorgi che non è del tutto dritta, con tuo grande dispiacere.
17. “Galoppare ” – Andare in giro da un posto all’altro alla ricerca di un piacere o di un divertimento. È quello che fai il sabato quando le faccende domestiche hanno perso il loro fascino.
18. “Brouhaha ” – Una reazione rumorosa e sovraeccitata a qualcosa; un baccano. È l’agitazione di una festa a sorpresa quando il sorpreso diventa il sorpreso.
19. “Taradiddle ” – Una piccola bugia o una sciocchezza pretenziosa. I bambini sorpresi con la mano nel barattolo dei biscotti spesso ricorrono a un taradiddle o due.
20. “Bodacious ” – Eccellente, ammirevole o attraente. Bodacious fa venire in mente i surfisti che catturano l’onda perfetta sotto un sole splendente.
21. Hoosegow ” – Un termine gergale per indicare una prigione, derivato dalla parola spagnola “juzgado”. Viene spesso utilizzato nel contesto giocoso dei vecchi film western.
22. “Fandango ” – Un processo o un’attività elaborata o complicata. Si riferisce anche a una vivace danza spagnola. Pianificare un semplice evento può trasformarsi in un vero e proprio fandango se non stai attento!
23. “Collywobbles ” – Dolore all’addome o sensazione di nervosismo. È quella strana sensazione nella pancia prima di un grande test o di una corsa emozionante.
24. “Fustigatore ” – Una persona giovane e inesperta considerata presuntuosa o troppo sicura di sé. L’antico vezzeggiativo (o lieve fastidio) per quei giovani emergenti.
25. “Genofobia “: paura della nudità, e no, non significa che hai paura della palestra. È l’ansia che si prova quando la tenda del camerino sembra un po’ troppo sottile.
26. “Cavillare ” – Discutere o sollevare obiezioni su una questione banale. È il botta e risposta che hai con un amico su chi è da incolpare per aver mangiato l’ultimo biscotto.
27. “Hogwash ” – Sciocchezze, stupidaggini. Quando qualcuno cerca di dirti che i maiali stanno iniziando a volare, tu lo chiami giustamente “baggianate”.
28. “Rambunctious ” – Esuberante in modo incontrollato; chiassoso. Pensate ai cuccioli che rotolano nel gioco, tutto zampe ed entusiasmo.
29. “Poppycock ” – Simile a hogwash, anche questo è un modo per liquidare qualcosa come un’assurdità. È più che altro una parola da nonno, usata quando l’ultima favola non funziona.
30. “Tittle-Tattle ” – Pettegolezzi o chiacchiere inutili. Il pettegolezzo è ciò che si sente sulla vite e si prende con le pinze.
31. “Bambocciare ” – Ingannare o avere la meglio su qualcuno con l’inganno. È quello che un imbonitore sa fare meglio, con un ampio sorriso e un luccichio negli occhi.
32. “Woolgathering ” – Indulgere in pensieri senza meta o sognare ad occhi aperti. È quando la tua mente si allontana dal compito da svolgere verso terre immaginarie lontane.
33. “Claptrap ” – Discorsi o idee assurde o senza senso. Le sciocchezze possono uscire dalla bocca di un politico poco prima delle elezioni.
34. “Donnybrook ” – Un tumulto o una rissa; una lotta libera. Potrebbe riferirsi alla mischia che si scatena quando un avventore della taverna si arrabbia.
35. “Blatherskite ” – Una persona che parla a lungo senza avere molto senso. Potresti avere un blatherskite nella tua vita, ed è una parola divertente da sfoderare in sua presenza (magari non in faccia).
36. “Bibliopole ” – Una persona che compra e vende libri, soprattutto quelli rari. Sembra uno specializzato in pesca letteraria.
37. “Dillydally ” – Perdere tempo per vagare senza meta o per indecisione. È l’arte di prendere la strada panoramica attraverso la tua routine mattutina.
38. “Hocus-pocus “: procedure o discorsi ingannevoli o astuti. Usato quando un mago tira fuori un coniglio da un cappello o quando la stampa fine sembra essere scritta in un antico linguaggio di incantesimi.
39. “Scuttlebutt ” – Voci di corridoio o pettegolezzi. Qualcosa che i marinai potrebbero scambiarsi mentre puliscono il ponte, forse sulla misteriosa mappa del capitano.
40. “Knickknack ” – Un piccolo ornamento o gingillo, spesso considerato di scarso valore. Ogni casa ha uno o due scaffali dedicati a questi deliziosi collettori di polveri.
41. “Pettifogger ” – Un avvocato meschino e senza scrupoli, o uno che cavilla su questioni banali. Il pettifogger crea montagne di talpe legali, spesso indossando un abito straordinariamente lucido.
42. “Codswallop ” – Un’assurdità assoluta, qualcosa a cui non si può credere. Si tratta di un vecchio termine britannico che suona come se potesse essere una vera e propria varietà di wallop (anche se non lo era).
43. “Piffero ” – Un termine altrettanto leggero e soffice per indicare un’argomentazione banale o priva di senso. Piffle potrebbe essere la materia di cui sono fatti i sogni, o meglio, le nuvole su cui galleggiano.
44. “Humdinger ” – Una cosa notevole o eccezionale nel suo genere. Potrebbe essere la torta di mele premiata da tua nonna o un’auto sportiva che sembra appartenere a un film di supereroi.
45. “Cankle ” – Un termine non medico e un po’ sfacciato che descrive l’area in cui il polpaccio e la caviglia sembrano fondersi. Un po’ di umorismo iniettato nell’autoironia che si prova dopo un lungo volo.
46. “Snickerdoodle ” – Un tipo di biscotto ricoperto di zucchero alla cannella che ha un sapore molto più serio di quanto sembri. Lo si dice spesso con un sorriso, soprattutto ai bambini.
47. “Folderol ” – Stupidità o assurdità. Potrebbe essere usato quando il discorso al tea party diventa particolarmente banale.
48. “Guffaw ” – Una risata forte e fragorosa. È quella risata di pancia contagiosa che non riesci a contenere quando qualcuno racconta una barzelletta particolarmente bella.
49. “Absquatare ” – Lasciare bruscamente. È una parola che dipinge l’immagine di un bandito d’altri tempi che fa la sua grande fuga, con sacchi di bottino che oscillano.
50. “Rigmarola ” – Una procedura lunga e complicata. È quello che si chiama il processo quando l’iscrizione a qualcosa di semplice sembra richiedere moduli infiniti, code e pazienza.
Queste parole sono l’equivalente linguistico di uno specchio a effetto: contorcono la lingua inglese in forme e suoni che deliziano e divertono. Intrecciandoli nel nostro vocabolario, non solo arricchiamo le nostre conversazioni, ma rendiamo anche omaggio alla giocosità che è innata nella comunicazione umana. Quindi, la prossima volta che ritieni che il tuo discorso possa usare un tocco di colore, perché non cospargere uno snollygoster o un taradiddle? I tuoi ascoltatori ti ringrazieranno sicuramente per i sorrisi.