O passato remoto e o trapassato remoto são tempos verbais da língua italiana que são utilizados principalmente na escrita ou ao contar histórias que aconteceram em um passado distante. O passato remoto é equivalente ao pretérito perfeito do indicativo em português, enquanto o trapassato remoto se assemelha ao mais-que-perfeito do indicativo e é usado para falar sobre uma ação que ocorreu antes de outra ação, ambas no passado.
Para estudantes da língua italiana, é fundamental praticar estes tempos verbais para uma comunicação efetiva e compreensão precisa de textos e narrativas históricas. Os exercícios a seguir têm o propósito de auxiliar no domínio do uso correto do passato remoto e do trapassato remoto. Preencha as lacunas com a forma verbal correta e praticará seu conhecimento de gramática italiana de uma maneira prática e direcionada.
Exercício 1: Preencha com o Passato Remoto
Ieri *mangiai* (mangiare) una pizza deliziosa.
Nel 1492, Cristoforo Colombo *scoprì* (scoprire) l’America.
Due anni fa *andammo* (andare) in vacanza in Italia.
L’anno scorso *studiò* (studiare) italiano e divenne fluente molto rapidamente.
Quando *fu* (essere) giovane, mia nonna viaggiò in molti paesi.
Michelangelo *dipinse* (dipingere) la Cappella Sistina nel XVI secolo.
Giulio Cesare *vinse* (vincere) molte battaglie durante il suo comando.
Giovanni *lesse* (leggere) tutto il libro in una sola notte.
La squadra italiana *perse* (perdere) la partita finale del campionato.
Lo scorso inverno *nevicaò* (nevicare) molto nelle città del nord Italia.
Quando *sentimmo* (sentire) quella canzone, tutti si alzarono per ballare.
I tuoi nonni *conobbero* (conoscere) i miei durante la Seconda Guerra Mondiale.
Galileo *inventò* (inventare) il telescopio e cambiò la nostra visione dell’universo.
Quando *nacquero* (nascere) i miei fratelli, io ero già al liceo.
Lei *lavorò* (lavorare) come infermiera durante l’epidemia.
Exercício 2: Preencha com o Trapassato Remoto
Dopo che *ebbero finito* (finire) di mangiare, si congedarono e partiànrono.
Non appena *ebbi sentito* (sentire) la notizia, corsi a casa.
Appena *ebbe letto* (leggere) la lettera, rispose con un messaggio.
Appena i soldati *ebbero vinto* (vincere) la battaglia, tornarono trionfanti.
Quando *fummo partiti* (partire), iniziò a piovere.
Subito dopo che *ebbe detto* (dire) la verità, si sentì sollevato.
Non appena *ebbero saputo* (sapere) del terremoto, corsero a vedere se la famiglia era salva.
Dopo che *fu uscito* (uscire) dall’ufficio, si diresse verso il parcheggio.
Non appena *ebbero appreso* (apprendere) la nuova lingua, partirono per un nuovo paese.
Dopo che *ebbi finito* (finire) il lavoro, me ne andai a casa stanco.
Quando il generale *ebbe dato* (dare) il suo ultimo ordine, si ritirò nella sua tenda.
Appena *ebbero ricevuto* (ricevere) il segnale convenuto, si misero in marcia.
L’artista *ebbe scolpito* (scolpire) la statua, poi lasciò l’atelier per non tornare più.
Subito dopo che *ebbi chiuso* (chiudere) la porta, mi resi conto di avere lasciato le chiavi dentro.
Dopo che *ebbe pianto* (piangere) tutta la notte, si addormentò sul divano.