Imparare una lingua straniera non significa solo padroneggiare la grammatica e il vocabolario di base, ma anche comprendere i termini specifici utilizzati in vari contesti culturali e religiosi. In questo articolo, esploreremo il vocabolario religioso e spirituale in tailandese, con l’obiettivo di fornire una comprensione piĆ¹ profonda di queste parole e del loro utilizzo.
ąø§ąø±ąø (Wat): Tempio buddista. I templi sono luoghi sacri dove i buddisti si recano per pregare, meditare e fare offerte.
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ą¹ąøąøąøµąø¢ą¹ (Chedi): Stupa o pagoda. Una struttura a forma di campana che contiene reliquie sacre.
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ąøØąø²ąø„ą¹ąøą¹ąø² (San Jao): Santuario. Un luogo sacro dedicato a un dio o a una divinitĆ .
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ąøąø£ąø° (Phra): Monaci. I monaci sono figure centrali nel buddismo thailandese e sono molto rispettati nella societĆ .
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ą¹ąø”ą¹ąøąøµ (Mae Chi): Monache. Le monache svolgono un ruolo importante nelle pratiche buddiste, sebbene siano meno numerose rispetto ai monaci.
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ąø«ąø„ąø§ąøąøą¹ąø (Luang Pho): Titolo onorifico per i monaci anziani. Indica rispetto e venerazione.
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ąøąø£ąø£ąø”ąø° (Dhamma): Gli insegnamenti del Buddha. Il Dhamma rappresenta la via verso l’illuminazione.
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ąøąø²ąø£ąøąø³ąøŖąø”ąø²ąøąø“ (Kamathaan): Meditazione. Una pratica spirituale fondamentale nel buddismo per raggiungere la pace interiore.
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ąøąø“ąøąøąø²ąø (Nibbana): Nirvana. Lo stato di liberazione dal ciclo di nascita e morte.
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ąøąø²ąø£ąøąø§ąø²ąø¢ (Kathan): Offerte. I fedeli fanno offerte ai monaci e ai templi come atto di merito.
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ąøąø²ąø£ąøŖąø§ąøąø”ąøąøą¹ (Suat Mon): Recitazione dei mantra. La recitazione di preghiere e mantra ĆØ una pratica comune nei templi.
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ąøąø²ąø£ą¹ąø§ąøµąø¢ąøą¹ąøąøµąø¢ąø (Wian Thian): Processione con candele. Una cerimonia in cui i fedeli camminano intorno al tempio con candele accese.
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ąø§ąø±ąøąø§ąø“ąøŖąø²ąøąøąø¹ąøąø² (Wan Visakha Bucha): Giorno di Vesak. Una delle piĆ¹ importanti feste buddiste che celebra la nascita, l’illuminazione e la morte del Buddha.
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ąø§ąø±ąøąøąø²ąøŖąø²ąø¬ąø«ąøąø¹ąøąø² (Wan Asalha Bucha): Giorno dell’Asalha Puja. Celebra il primo sermone del Buddha.
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ąø§ąø±ąøą¹ąøą¹ąø²ąøąø£ąø£ąø©ąø² (Wan Khao Phansa): Inizio della Quaresima buddista. Un periodo di tre mesi durante il quale i monaci si ritirano nei templi per studiare e meditare.
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ąøØąø²ąøŖąøąø² (Satsana): Religione. Un sistema di credenze che include pratiche, rituali e tradizioni.
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ąøąø§ąø²ąø”ą¹ąøąø·ą¹ąø (Khwam Chuea): Fede. La fiducia in qualcosa di spirituale o religioso.
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ąøąøøąø (Boon): Merito. Gli atti di bontĆ che accumulano meriti spirituali.
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ąøąø£ąø£ąø” (Karma): Karma. La legge di causa ed effetto che determina il destino degli esseri viventi.
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ąøąø£ąø°ąøąøøąøąøąø£ąø¹ąø (Phra Phuttha Roop): Statua del Buddha. Le statue del Buddha sono oggetti di venerazione nei templi e nelle case.
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ąøąø¹ąø (Thuup): Incenso. Utilizzato nelle cerimonie religiose per purificare l’aria e creare un’atmosfera sacra.
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ą¹ąøąøµąø¢ąø (Thian): Candela. Utilizzata nelle cerimonie religiose per simboleggiare la luce della saggezza.
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ąøąø“ąøąøµąøąø£ąø£ąø” (Phithikam): Rituali. Atti religiosi o cerimonie che fanno parte delle pratiche spirituali.
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ąøąø²ąø£ąøąø§ąø (Kaan Buat): Ordinazione. La cerimonia di diventare monaco.
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ąøąø²ąø£ąøąø³ąøąøøąø (Kam Boon): Fare meriti. Pratiche religiose come donazioni e preghiere per accumulare meriti spirituali.
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ąøąøąø“ąøąøąø±ąø (Anicca): Impermanenza. Il concetto che tutte le cose sono transitorie e in continua trasformazione.
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ąøąøøąøąøą¹ (Dukkha): Sofferenza. La veritĆ che la vita ĆØ piena di sofferenza e insoddisfazione.
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ąøąøąø±ąøąøąø² (Anatta): Non-sĆ©. Il concetto che non esiste un sĆ© permanente o un’anima immutabile.
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Comprendere il vocabolario religioso e spirituale in tailandese ĆØ essenziale per chi desidera immergersi nella cultura e nella spiritualitĆ di questo paese. Speriamo che questo articolo vi abbia fornito una panoramica completa e utile dei termini piĆ¹ importanti. Continuate a praticare e ad approfondire la vostra conoscenza per arricchire la vostra comprensione della lingua e della cultura tailandese.
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