Migliorare la pronuncia in inglese può essere una sfida per chi parla italiano come madrelingua. Questo accade spesso a causa delle differenze fonetiche tra le due lingue. Nella lingua inglese, esistono diverse parole comunemente pronunciate in modo errato dagli italofoni. Questo articolo esplorerà alcune di queste parole, fornendo esempi e suggerimenti per una corretta articolazione.
Vegetable
(vegetale) – Questo termine, che significa “ortaggio”, tende ad essere pronunciato scorrettamente tralasciando la seconda sillaba.
She always adds at least one vegetable to every meal.
Comfortable
(comodo) – La parola “comfortable” spesso viene pronunciata dai parlanti italiani inserendo una sillaba in più. La pronuncia corretta è a tre sillabe, non quattro.
This sofa is really comfortable.
Wednesday
(mercoledì) – Molti italiani pronunciano tutte le lettere di “Wednesday”, ma in realtà, la “d” non si pronuncia.
We will meet next Wednesday at noon.
Schedule
(programma) – La difficoltà di questa parola sta nella lettera “sch” che, in inglese britannico, si pronuncia /ʃ/ come in “show”, mentre in inglese americano si pronuncia /sk/ come in “school”.
I have a busy schedule next week.
Receipt
(scontrino) – In “receipt”, la “p” è muta e non va pronunciata.
Please keep the receipt for your records.
Clothes
(vestiti) – La “th” in inglese può essere una sfida. Molti italofoni finiscono per ometterla o sostituirla con una “s” o “z”.
He bought new clothes for the interview.
Subtle
(sottile) – Anche in “subtle” si trova una lettera muta, in questo caso la “b”, che non va pronunciata.
There was a subtle hint of sarcasm in his voice.
Debt
(debito) – Come in “subtle”, la “b” di “debt” resta muta.
Many countries are facing a large amount of national debt.
Salmon
(salmone) – Un altro esempio di lettera muta è la “l” in “salmon”.
Salmon is rich in omega-3 fatty acids.
Mischievous
(dispettoso) – Questa parola tende ad essere pronunciata con una sillaba aggiuntiva dai parlanti italiani. Bisogna pronunciarla con tre sillabe, non quattro.
The children were mischievous, hiding the shoes of all the guests.
Thorough
(approfondito) – “Thorough” spesso risulta difficile per la presenza della “th” e per la terminazione che non riflette la “ough” di “through”.
He was thorough in his analysis of the report.
Epitome
(epitome) – Questa parola di origine greca ha una pronuncia inusuale e non intuitiva per chi parla italiano, e la “t” viene spesso pronunciata in modo duro anziché dolce.
She is the epitome of elegance and grace.
Iron
(ferro) – In “iron”, la “r” segue la “i” come in “Irlanda” e la “o” non viene pronunciata.
Do not forget to unplug the iron.
Colonel
(colonnello) – Malgrado la scrittura possa ingannare, la “l” non si pronuncia, e la “o” ha il suono di “u”.
The colonel took command of the military base.
Height
(altezza) – L’errore comune è pronunciare la parola come “heigth” invertendo la “t” e “h”. Il suono corretto è quello di “height”.
The height of the building is over 300 feet.
Queste sono solo alcune delle parole comunemente pronunciate male dagli apprendenti italiani dell’inglese. Praticare costantemente queste parole potrà sicuramente aiutare a migliorare la pronuncia.
È importante ricordare che migliorare richiede tempo e pazienza. Non scoraggiatevi se all’inizio risultano difficili. Incoraggiatevi ad ascoltare parlanti nativi, ad esercitarvi con la ripetizione e soprattutto a non avere paura di sbagliare. Ogni errore è in realtà un passo avanti nel vostro percorso di apprendimento della lingua inglese.
Un buon metodo per allenarsi è quello di ascoltare registrazioni di parole pronunciate correttamente da parlanti madrelingua, ripetendole poi a più riprese. Potete utilizzare dizionari online che offrono funzionalità audio, oppure ascoltare podcast o guardare film in lingua originale. Inoltre, registrare la propria voce mentre si pronunciano queste parole ed ascoltarsi può essere un ottimo modo per individuare gli errori e migliorare.
Ricordate anche l’importanza del contesto. Spesso la pronuncia di una parola può variare a seconda della sua posizione all’interno di una frase. Provate quindi a usare le parole in frasi complete per abituarvi ai diversi suoni. La frequenza e la costanza saranno i vostri migliori alleati in questo percorso di miglioramento della pronuncia. Con l’atteggiamento giusto e un po’ di sforzo, noterete progressi significativi.
In conclusione, non esistono scorciatoie per la perfetta pronuncia nell’apprendimento di una lingua straniera, ma con questi consigli e un po’ di pratica, superare gli ostacoli fonetici è assolutamente alla portata di tutti. Buona pratica e non dimenticate di divertirvi mentre imparate!