Imparare una nuova lingua è sempre un’avventura affascinante, e l’ungherese non fa eccezione. Tra le molte sfide che questa lingua presenta, una delle più interessanti è la comprensione dei colori. In particolare, due parole che spesso confondono i principianti sono kék e kéken. Entrambe sono legate al colore blu, ma vengono usate in contesti diversi. In questo articolo, esploreremo in dettaglio queste due parole e come usarle correttamente, insieme ad altre parole di colore in ungherese.
Kék
Kék è l’aggettivo ungherese per “blu”. Viene usato per descrivere il colore di un oggetto o una superficie. È un termine molto diretto e semplice, simile all’uso degli aggettivi di colore in italiano.
Az ég kék.
(il cielo è blu)
Kéken
Kéken è l’avverbio derivato dall’aggettivo kék. Viene usato per descrivere un’azione che avviene in un contesto blu o in un ambiente blu. Gli avverbi in ungherese spesso terminano in “-en” o “-an”.
A tó kéken csillog.
(il lago brilla blu)
Altri colori in ungherese
Vediamo ora altri colori in ungherese, con le loro definizioni e frasi di esempio per aiutarti a comprendere meglio come usarli.
Piros
Piros significa “rosso” in ungherese. È usato per descrivere qualcosa che ha il colore rosso.
A rózsa piros.
(la rosa è rossa)
Zöld
Zöld è l’aggettivo per “verde”. Viene usato per descrivere il colore degli oggetti verdi.
A fű zöld.
(l’erba è verde)
Sárga
Sárga significa “giallo”. È l’aggettivo usato per descrivere gli oggetti gialli.
A napraforgó sárga.
(il girasole è giallo)
Barna
Barna è l’aggettivo per “marrone”. Viene usato per descrivere il colore marrone degli oggetti.
A fa barna.
(il legno è marrone)
Fekete
Fekete significa “nero”. È usato per descrivere qualcosa che ha il colore nero.
A macska fekete.
(il gatto è nero)
Fehér
Fehér è l’aggettivo per “bianco”. Viene usato per descrivere il colore bianco degli oggetti.
A hó fehér.
(la neve è bianca)
Formazione degli avverbi di colore
Come abbiamo visto con kéken, gli avverbi di colore in ungherese spesso si formano aggiungendo il suffisso “-en” o “-an” all’aggettivo. Questo cambiamento trasforma l’aggettivo in un avverbio, che può essere usato per descrivere azioni o stati in relazione al colore.
Pirosan
Pirosan è l’avverbio derivato da piros. Significa “in modo rosso” o “rosso”.
A lámpa pirosan világít.
(la lampada brilla di rosso)
Zölden
Zölden è l’avverbio derivato da zöld. Significa “in modo verde” o “verde”.
A jelzőfény zölden villog.
(la luce di segnalazione lampeggia verde)
Sárgán
Sárgán è l’avverbio derivato da sárga. Significa “in modo giallo” o “giallo”.
A hold sárgán ragyog.
(la luna brilla di giallo)
Barnán
Barnán è l’avverbio derivato da barna. Significa “in modo marrone” o “marrone”.
A talaj barnán színeződik.
(il terreno si colora di marrone)
Feketén
Feketén è l’avverbio derivato da fekete. Significa “in modo nero” o “nero”.
A tinta feketén folyik.
(l’inchiostro scorre nero)
Fehéren
Fehéren è l’avverbio derivato da fehér. Significa “in modo bianco” o “bianco”.
A ruha fehéren csillog.
(il vestito brilla di bianco)
Uso di aggettivi e avverbi di colore nel contesto
Capire quando usare l’aggettivo e quando usare l’avverbio può essere complicato, ma con un po’ di pratica diventa più facile. Gli aggettivi vengono usati per descrivere i nomi, mentre gli avverbi descrivono i verbi, gli aggettivi o altri avverbi.
Az autó kék.
(l’auto è blu)
Az autó kéken van festve.
(l’auto è dipinta di blu)
Conclusione
Imparare i colori in ungherese e capire la differenza tra kék e kéken è un passo importante per migliorare la tua comprensione della lingua. Conoscere gli aggettivi e gli avverbi di colore ti aiuterà a descrivere meglio il mondo intorno a te e a esprimerti in modo più preciso. Continua a praticare e a esplorare nuovi vocaboli per arricchire il tuo vocabolario e diventare sempre più fluente in ungherese.