Uno dei termini più popolari tra i giovani galiziani è flipe. Deriva dallo spagnolo “flipar”, che significa “impazzire” o “sbalordirsi”. In galiziano, flipe è usato per descrivere qualcosa di eccezionale o incredibile. Ad esempio, se vedi un concerto straordinario, potresti dire “Foi un flipe!” (È stato incredibile!).
2. Chachi
Questo termine è un altro modo per dire che qualcosa è fantastico o molto buono. “Chachi” è usato frequentemente in contesti positivi e può essere paragonato all’italiano “figo” o “forte”. Ad esempio, se hai passato una bella giornata con amici, potresti dire “Foi unha tarde chachi” (È stato un pomeriggio fantastico).
3. Poti
La parola poti è usata per descrivere una festa o un evento sociale. Deriva dallo spagnolo “fiesta” ma ha un sapore più locale e intimo. Se stai invitando qualcuno a una festa, potresti dire “Vés ao poti esta noite?” (Vai alla festa stasera?).
4. Guai
Simile all’italiano “guai” ma con un significato completamente diverso, in galiziano guai significa “cool” o “fantastico”. È un termine versatile che può essere usato per descrivere persone, oggetti o esperienze. Ad esempio, “Ese coche é guai” (Quella macchina è fantastica).
5. Flipante
Un altro termine derivato da “flipar”, flipante è utilizzato per descrivere qualcosa di così sorprendente o straordinario da lasciare senza parole. Se un film ti ha impressionato molto, potresti dire “A película foi flipante” (Il film è stato sorprendente).
6. Tronco
In galiziano, tronco è un termine affettuoso per chiamare un amico stretto, simile all’italiano “fratello” o “amico”. È un modo informale e caloroso di rivolgersi a qualcuno con cui hai un legame stretto. Ad esempio, “Ei, tronco, como estás?” (Ehi, amico, come stai?).
7. Currar
Questo termine deriva dallo spagnolo “currar”, che significa “lavorare”. In galiziano, currar viene utilizzato sia per descrivere il lavoro fisico che quello mentale. Se hai avuto una giornata lavorativa intensa, potresti dire “Hoxe currín moito” (Oggi ho lavorato molto).
8. Molar
La parola molar è usata per descrivere qualcosa che piace o che è attraente. Ad esempio, se ti piace una canzone, potresti dire “Esa canción mola” (Quella canzone è fantastica). È un termine molto comune tra i giovani per esprimere approvazione o piacere.
9. Pasar de
Questo termine è usato per indicare indifferenza o disinteresse verso qualcosa o qualcuno. Ad esempio, se non ti interessa un particolare argomento, potresti dire “Paso de iso” (Non mi interessa). È un modo diretto e colloquiale per esprimere disinteresse.
10. Pasa
Infine, pasa è un termine versatile che può significare “va bene” o “non importa”. È spesso usato per rassicurare qualcuno o per minimizzare un problema. Ad esempio, se qualcuno si scusa per un piccolo errore, potresti dire “Non pasa nada” (Non importa).
Conclusione
Imparare lo slang di una lingua è un ottimo modo per entrare in contatto con la cultura e le persone che la parlano. I termini dello slang galiziano della generazione Z non solo ti aiuteranno a comprendere meglio i giovani di questa regione, ma ti permetteranno anche di arricchire il tuo vocabolario e di esprimerti in modo più naturale e autentico. Che tu stia preparando un viaggio in Galizia o semplicemente desideri ampliare le tue conoscenze linguistiche, speriamo che questi termini ti siano utili e ti ispirino a continuare il tuo percorso di apprendimento.