Metáfora (metafora): Una figura retorica che esprime un concetto attraverso il riferimento a un altro concetto, in modo figurato e non letterale.
Su mirada era un faro que iluminaba la oscuridad de mis días.
Símil (similitudine): Confronto tra due elementi che hanno una caratteristica in comune, spesso introdotto dalle congiunzioni “como” o “cual”.
Sus labios eran rojos como la sangre.
Antítesis (antitesi): Contrapposizione di due termini o concetti che esprimono idee opposte, per enfatizzare il contrasto.
Es joven pero sus ojos reflejan una vieja alma.
Paradoja (paradosso): Frase o concetto che sembra contraddire la logica, ma che in realtà può contenere una verità nascosta.
Solo sabe que no sabe nada.
Prosopopeya (personificazione): Assegnazione di caratteristiche umane ad animali, oggetti o concetti astratti.
El viento susurraba secretos a través de las ramas de los árboles.
Retruecano (gioco di parole): Uso di parole in modo che producano un effetto sorprendente o spiritoso, spesso invertendo la struttura della frase.
Quien mucho abarca, poco aprieta.
Aliteración (allitterazione): Ripetizione di suoni consonantici all’inizio di parole vicine o in posizioni importanti all’interno di una frase.
En el silencio solo se escuchaba un susurro de abejas que sonaba.
Onomatopeya (onomatopea): Parola che imita o suggerisce il suono di ciò che descrive.
El reloj hacía tic-tac sin cesar en la habitación silenciosa.
Hipérbole (iperbole): Un’esagerazione utilizzata per creare un impatto emotivo o enfatizzare un’idea.
Te llamé un millón de veces antes de renunciar.
Ironía (ironia): Espressione che comunica un significato opposto a quello letterale, spesso per deridere o criticare qualcosa.
¡Qué puntual eres! – dijo al amigo que siempre llegaba tarde.
Polisíndeton (polisindeto): Uso deliberato di molte congiunzioni per legare insieme parole, frasi o clausole, al fine di dare un senso di abbondanza o enfasi.
Y llora y ríe y sufre y goza y vive y muere.
Anáfora (anafora): Ripetizione delle stesse parole all’inizio di frasi o versi successivi.
Caminante, no hay camino, se hace camino al andar.
Elipsis (ellissi): Omissione di parte del discorso che è implicitamente deducibile dal contesto, per concentrare l’attention su altri elementi.
En abril, aguas mil; en mayo, por el contrario.
Epíteto (epiteto): Aggettivo che non aggiunge nuove informazioni ma rinforza o enfatizza una caratteristica già nota del sostantivo.
La blanca nieve cubría todo el paisaje invernal.
Asíndeton (asindeto): Omissione delle congiunzioni per accelerare il ritmo della frase o dare l’impressione di sintesi e direttività.
Veni, vidi, vici.
Gradación (gradazione): Sequenza di parole o concetti che seguono un ordine crescente o decrescente di importanza o intensità.
Es un susurro, una voz, un grito, un estruendo.
Sinécdoque (sinéchdoque): Una figura retorica che utilizza una parte per rappresentare il tutto o il tutto per rappresentare una parte.
Tiene quince primaveras, significa tiene quince años.
Analogía (analogia): Comparazione tra due elementi o situazioni che hanno delle caratteristiche simili, per spiegare o illustrare un concetto.
La célula es como una fábrica en miniatura.
Eufemismo (eufemismo): Sostituzione di un’espressione cruda o sgradita con un’altra più mite o meno offensiva.
Se nos fue para siempre, en lugar de murió.
Parábola (parabola): Narrazione simbolica da cui è possibile trarre un insegnamento morale o spirituale.
El sembrador salió a sembrar su semilla.
Queste espressioni sono solo una piccola parte del vasto universo della lingua spagnola, ma possono già fare una grande differenza nel modo in cui esprimete i vostri pensieri per iscritto o nella comprensione di un testo letterario. Ricordatevi che la pratica costante e l’immersione nella cultura spagnola sono chiavi fondamentali per una vera padronanza della lingua. Buon apprendimento a tutti!