Nell’apprendimento del giapponese, una delle prime sfide per gli studenti è quella di familiarizzare con alcune frasi comuni utilizzate quotidianamente da madrelingua. Imparare queste espressioni non solo aiuta a comprendere meglio il contesto culturale, ma facilita anche l’ingresso nel mondo della conversazione reale. Di seguito, un elenco di alcune delle frasi più comuni e utili da conoscere.

おはようございます (Ohayō gozaimasu) – Buongiorno.
Questo è il modo formale per dire “buongiorno” in giapponese, utilizzato fino alle ore del primo pomeriggio.
おはようございます、先生。 (Ohayō gozaimasu, sensei.) – Buongiorno, professore.

こんばんは (Konbanwa) – Buonasera.
Questa espressione si usa quando ci si incontra con qualcuno nel tardo pomeriggio o di sera.
こんばんは、お元気ですか。 (Konbanwa, ogenki desu ka?) – Buonasera, come stai?

ありがとう (Arigatō) – Grazie.
È la forma più comune per esprimere gratitudine. Può essere resa più formale con “ありがとう ございます (arigatō gozaimasu)”.
このプレゼント、ありがとう！ (Kono purezento, arigatō!) – Grazie per questo regalo!

すみません (Sumimasen) – Mi scusi/Scusami.
Utilizzato sia per chiedere scusa che per attirare l’attenzione di qualcuno, “sumimasen” è una parola chiave nella cortesia giapponese.
すみません、トイレはどこですか。 (Sumimasen, toire wa doko desu ka?) – Mi scusi, dov’è il bagno?

いいえ (Iie) – No/Grazie.
In risposta a un ringraziamento, “iie” significa “di niente” o “non c’è di che”. Viene anche usato per negare o rifiutare qualcosa.
いいえ、気にしないでください。 (Iie, ki ni shinaide kudasai.) – No, non preoccuparti.

はい (Hai) – Sì.
Questa è la parola più diretta e comune per affermare o confermare qualcosa.
はい、分かりました。 (Hai, wakarimashita.) – Sì, ho capito.

お願いします (Onegaishimasu) – Per favore.
Utilizzata per chiedere assistenza o quando si richiede un favore, esprime cortesia e rispetto.
もう一度お願いします。 (Mō ichido onegaishimasu.) – Per favore, un’altra volta.

ごめんなさい (Gomen nasai) – Mi dispiace.
Questa frase esprime scuse ma può variare in formalità a seconda del contesto.
遅れてごめんなさい。 (Okurete gomen nasai.) – Mi dispiace per il ritardo.

どういたしまして (Dō itashimashite) – Prego/Non c’è di che.
È la risposta comune a ringraziamenti, indicando che è stato un piacere aiutare.
どういたしまして、いつでも助けますよ。 (Dō itashimashite, itsudemo tasukemasu yo.) – Prego, sono sempre felice di aiutare.

お疲れ様です (Otsukaresama desu) – Buon lavoro.
Un’espressione di cortesia per riconoscere il duro lavoro altrui, spesso utilizzata a fine giornata lavorativa.
今日は大変だったね、お疲れ様です。 (Kyō wa taihen datta ne, otsukaresama desu.) – Oggi è stata una giornata dura, ottimo lavoro.

いただきます (Itadakimasu) – Buon appetito.
Detto prima di iniziare un pasto, si usa per dimostrare gratitudine per il cibo ricevuto.
いただきます！ (Itadakimasu!) – Buon appetito!

ごちそうさまでした (Gochisōsama deshita) – Grazie per il pasto.
Si dice dopo aver mangiato per ringraziare chi ha preparato il cibo.
ごちそうさまでした、とても美味しかったです。 (Gochisōsama deshita, totemo oishikatta desu.) – Grazie per il pasto, era molto buono.

久しぶり (Hisashiburi) – È da tanto tempo.
Letteralmente significa “da tempo immemorabile” ed è una frase usata quando si incontra qualcuno dopo molto tempo.
あなたを見るのは久しぶりですね。 (Anata o miru no wa hisashiburi desu ne.) – È da tanto tempo che non ti vedo.

元気ですか (Genki desu ka?) – Come stai?
Un saluto informale usato per chiedere dello stato di salute o del benessere generale di qualcuno.
元気ですか、最近どう？ (Genki desu ka, saikin dō?) – Come stai, come va ultimamente?

Imparare queste frasi e integrarle nella conversazione quotidiana può apportare significativi miglioramenti nella comunicazione e nel rapporto con i madrelingua giapponesi. La regola generale è di utilizzare un registro formale quando si parla con persone anziane o in posizioni di autorità, e un tono più informale con amici o coetanei. Ricordate, la pratica costante e l’immersione nella lingua sono le chiavi per padroneggiarla in modo efficace e naturale.