I sostantivi sono una parte fondamentale della grammatica coreana. Rappresentano persone, luoghi, cose o concetti astratti. A differenza dell’inglese, i sostantivi coreani non hanno categorie grammaticali come il genere o il numero. Tuttavia, hanno una distinzione tra nomi numerabili e non numerabili.
I nomi numerabili, noti come 계사애 (gyesawa-e), possono essere contati e prendere marcatori numerici come 개 (gae) o 명 (myeong) per indicare la quantità. Ad esempio, 개 (cane) può essere espresso come 개 하나 (un cane) o 개 두 마리 (due cani).
I sostantivi non numerabili, noti come 불계사암 (bulgyesasam), non possono essere contati e non richiedono marcatori numerici. Gli esempi includono 사랑 (amore) o 물 (acqua).
I sostantivi coreani possono anche essere ulteriormente classificati in nomi propri e nomi comuni. I nomi propri si riferiscono a entità specifiche come nomi di persone, luoghi o organizzazioni. I nomi propri sono tipicamente scritti in lettere maiuscole come 김철수 (Kim Chul-soo) o 서울 (Seoul).
I nomi comuni, d’altra parte, si riferiscono a entità generali che non richiedono la maiuscola. Gli esempi includono 책 (libro) o 음식 (cibo).
Comprendere la teoria dei sostantivi è essenziale per formare frasi ed esprimersi accuratamente in coreano.
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