Imparare l’estone può sembrare una sfida, ma una volta capite le basi, si può scoprire che è una lingua affascinante e logica. Uno degli aspetti più interessanti è il modo in cui l’estone gestisce il passato e il futuro. In questo articolo, esamineremo due tempi verbali fondamentali: il tulevik (futuro) e il minevik (passato), e impareremo alcuni vocaboli utili per padroneggiarli.
Tulevik – Il Futuro
In estone, il tempo futuro viene costruito in modo relativamente semplice. Non esiste una forma verbale separata per il futuro come in italiano. Invece, si utilizza il presente insieme a parole che indicano il tempo futuro.
Homme – domani
Ma lähen homme kooli.
“Homme” si usa per indicare qualcosa che avverrà il giorno successivo.
Järgmine nädal – la prossima settimana
Järgmisel nädalal lähen ma reisile.
“Järgmine nädal” viene utilizzato per parlare di eventi che si svolgeranno la settimana successiva.
Varsti – presto
Ma tulen varsti tagasi.
“Varsti” indica un’azione che avverrà nel prossimo futuro.
Kavatsen – ho intenzione di
Ma kavatsen homme lugeda.
“Kavatsen” viene usato per esprimere intenzioni o piani futuri.
Forme del futuro
Come già accennato, il futuro in estone si esprime prevalentemente con il presente e alcune parole temporali. Tuttavia, è importante conoscere alcuni verbi e frasi che spesso si usano per parlare del futuro.
Hakkama – iniziare a
Ma hakkan homme õppima.
“Hakkama” è un verbo modale che significa “iniziare a” e si usa per indicare un’azione futura imminente.
Pean – devo
Ma pean homme tööle minema.
“Pean” è un verbo modale che significa “devo” e viene usato per esprimere necessità future.
Luban – prometto
Ma luban homme tulla.
“Luban” significa “prometto” e viene usato per fare promesse future.
Minevik – Il Passato
Il passato in estone ha diverse forme che dipendono dal tipo di azione e dal suo completamento. Le forme principali sono il lihtminevik (passato semplice) e il täisminevik (passato perfetto).
Eile – ieri
Ma käisin eile kinos.
“Eile” si usa per indicare qualcosa che è avvenuto il giorno prima.
Möödunud nädal – la settimana scorsa
Ma olin möödunud nädalal haige.
“Möödunud nädal” viene utilizzato per parlare di eventi che si sono svolti la settimana scorsa.
Kunagi – una volta
Ma käisin kunagi Pariisis.
“Kunagi” indica un’azione avvenuta in un tempo indeterminato del passato.
Forme del passato
In estone, il passato si esprime principalmente attraverso due forme verbali: il passato semplice e il passato perfetto. Ecco alcune parole e frasi utili per parlare del passato.
Oli – era
Ta oli eile siin.
“Oli” è la forma del verbo “essere” al passato.
Tehtud – fatto
Töö on tehtud.
“Tehtud” è il participio passato del verbo “teha” (fare).
Käisin – andai
Ma käisin eile poes.
“Käisin” è la forma del verbo “käima” (andare) al passato semplice.
Lugesin – lessi
Ma lugesin eile raamatut.
“Lugesin” è la forma del verbo “lugema” (leggere) al passato semplice.
Nägin – vidi
Ma nägin eile sõpra.
“Nägin” è la forma del verbo “nägema” (vedere) al passato semplice.
Confronto tra Tulevik e Minevik
Ora che abbiamo visto le basi del futuro e del passato in estone, è utile confrontare i due tempi per capire meglio come funzionano.
Ma lähen homme tööle. – Vado a lavorare domani.
Ma lähen homme tööle.
In questa frase, “lähen” è al presente, ma l’aggiunta di “homme” indica che l’azione avverrà nel futuro.
Ma käisin eile tööle. – Sono andato a lavorare ieri.
Ma käisin eile tööle.
Qui, “käisin” è al passato semplice e “eile” specifica che l’azione è avvenuta nel passato.
Ma hakkan homme õppima. – Inizierò a studiare domani.
Ma hakkan homme õppima.
“Hakkan” indica un’azione futura imminente, resa chiara dall’uso di “homme”.
Ma lugesin eile raamatut. – Ho letto un libro ieri.
Ma lugesin eile raamatut.
“Lugesin” è al passato semplice e “eile” indica il tempo passato.
Ma pean homme tööle minema. – Devo andare a lavorare domani.
Ma pean homme tööle minema.
“Pean” è un verbo modale usato per esprimere necessità future, reso più chiaro dall’uso di “homme”.
Ta oli eile siin. – Lui era qui ieri.
Ta oli eile siin.
“Oli” è la forma del verbo “essere” al passato, e “eile” indica il tempo passato.
Conclusione
Imparare a distinguere tra tulevik e minevik in estone è fondamentale per comunicare efficacemente. Sebbene l’estone non abbia una forma futura separata, l’uso del presente con parole temporali e verbi modali può chiarire il contesto temporale. D’altra parte, il passato ha forme specifiche che devono essere apprese e utilizzate correttamente. Con la pratica e l’esposizione continua, queste differenze diventeranno sempre più naturali.
Buona fortuna con il tuo viaggio nell’apprendimento dell’estone!