Cos’è il Discorso Indiretto nella Grammatica Cinese?

Il discorso indiretto, chiamato anche “discorso riportato”, è la modalità con cui si riporta ciò che un’altra persona ha detto senza citare esattamente le sue parole. In cinese, questa forma è molto utilizzata per narrare conversazioni, riportare dichiarazioni o esprimere informazioni apprese da terzi.

A differenza del discorso diretto, che riporta fedelmente le parole esatte (spesso introdotte da virgolette), il discorso indiretto implica una riformulazione, adattando tempi verbali, pronomi e avverbi di tempo o luogo per mantenere la coerenza del racconto.

Struttura del Discorso Indiretto in Cinese

Il cinese presenta alcune peculiarità rispetto alle lingue europee nella formazione del discorso indiretto. Ecco gli elementi chiave da considerare:

1. Verbi introduttivi comuni

Nel cinese, per introdurre il discorso indiretto si usano generalmente verbi come:

• 说 (shuō) – dire
• 告诉 (gàosù) – raccontare, dire a
• 问 (wèn) – chiedere
• 回答 (huídá) – rispondere
• 认为 (rènwéi) – ritenere, pensare

2. Introduzione della proposizione indiretta

La frase riportata indirettamente segue spesso i verbi introduttivi senza l’uso di virgolette, e viene introdotta da congiunzioni o particelle specifiche come:

• 说 (shuō) + sb + 说 + che – tradotto con “说 sb 说…”, dove il “che” è implicito
• 告诉 (gàosù) + sb + 什么 (shénme) – per indicare “dire a qualcuno cosa”
• 问 (wèn) + sb + 是否 (shìfǒu) – per domande indirette “chiedere se”

3. Cambiamenti di pronomi e avverbi

Come nelle altre lingue, nel discorso indiretto cinese è necessario adattare i pronomi e gli avverbi per mantenere la correttezza del contesto:

• 我 (wǒ) → 他/她 (tā) o loro, a seconda del soggetto del discorso indiretto
• 你 (nǐ) → 他/她 (tā)
• qui (这里, zhèlǐ) → lì (那里, nàlǐ)
• oggi (今天, jīntiān) → quel giorno (那天, nà tiān)

Esempi Pratici di Discorso Indiretto in Cinese

Per comprendere meglio l’uso del discorso indiretto, vediamo alcuni esempi concreti:

Esempio 1: Discorso diretto

他说：“我今天很忙。” (Tā shuō: “Wǒ jīntiān hěn máng.”) – “Lui ha detto: ‘Oggi sono molto occupato.’”

Esempio 2: Discorso indiretto

他说他那天很忙。 (Tā shuō tā nà tiān hěn máng.) – “Lui ha detto che quel giorno era molto occupato.”

Esempio 3: Domanda indiretta

他说他想知道你是否来了。 (Tā shuō tā xiǎng zhīdào nǐ shìfǒu lái le.) – “Ha detto che vuole sapere se sei venuto.”

Regole Importanti da Ricordare nel Discorso Indiretto Cinese

• Mantenere l’ordine della frase: In cinese, l’ordine soggetto-verbo-oggetto rimane invariato nel discorso indiretto.
• Non si usano le virgolette: A differenza del discorso diretto, nel discorso indiretto si elimina l’uso delle virgolette.
• Tempi verbali: Il cinese non cambia i tempi verbali come in italiano; si usa il contesto e le parole temporali per indicare il tempo.
• Particelle interrogative: Per le domande indirette, si usano particelle come 是否 (shìfǒu) o 什么 (shénme) per “se” e “cosa” rispettivamente.

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Conclusioni

Il discorso indiretto nella grammatica cinese è uno strumento essenziale per comunicare in modo fluido e naturale. Comprendere le sue strutture, i verbi introduttivi e le particelle specifiche permette di esprimere informazioni riportate con chiarezza. Sebbene la grammatica cinese non preveda cambiamenti di tempo verbale complessi, è fondamentale adattare pronomi e avverbi per mantenere la coerenza del discorso. Utilizzare risorse come Talkpal facilita enormemente l’apprendimento di queste regole, offrendo un percorso didattico strutturato e interattivo. Approfondire il discorso indiretto ti consentirà di migliorare significativamente la tua padronanza della lingua cinese, sia nella comprensione che nell’espressione orale e scritta.