Il verbo “struggere” è un termine della lingua italiana che si utilizza prevalentemente in contesti letterari o poetici. Derivato dal latino “struggĕre”, il verbo ha come significato principale quello di “consumare” o “distruggere” gradualmente, spesso riferendosi a un’azione che causa un’erosione lenta e continua. Può avere sia un’accezione fisica, come nel caso di materiali che si logorano col tempo, sia un’accezione più figurata ed emotiva, descrivendo uno stato d’animo caratterizzato da un’intensa sofferenza interiore o da un desiderio ardente che consuma. Questo verbo, grazie alla sua carica espressiva, è spesso impiegato per sottolineare stati emotivi profondi e tormentati.