Le Origini della Lingua Greca
Le prime tracce scritte della lingua greca risalgono al secondo millennio a.C., durante il periodo miceneo. Questo stadio della lingua è noto come greco miceneo ed è documentato su tavolette di argilla scritte in un sistema di scrittura chiamato Lineare B. Il greco miceneo era utilizzato principalmente per scopi amministrativi e commerciali, e fornisce una preziosa finestra sulla vita e l’organizzazione della società micenea.
Con la caduta della civiltà micenea intorno al 1100 a.C., la Grecia entrò in un periodo di declino noto come i Secoli Bui, durante il quale la scrittura cadde in disuso. Tuttavia, la lingua greca continuò a evolversi e a diversificarsi in vari dialetti regionali.
Il Periodo Arcaico e Classico
Intorno all’VIII secolo a.C., la Grecia emerse dai Secoli Bui e iniziò il periodo arcaico. Fu in questo periodo che i Greci adottarono l’alfabeto fenicio, adattandolo per creare il primo vero alfabeto greco. Questo nuovo sistema di scrittura permise una maggiore diffusione della lingua e della cultura greca.
Durante il periodo classico (V-IV secolo a.C.), il greco divenne la lingua della filosofia, della scienza e della letteratura. Figure come Socrate, Platone e Aristotele contribuirono a consolidare il greco come lingua della riflessione intellettuale e della ricerca. La produzione letteraria di questo periodo, inclusi i poemi epici di Omero e le tragedie di Eschilo, Sofocle ed Euripide, ha lasciato un’impronta indele